Essere grassi non è un sentimento! Assioma scontato ma, a quanto pare, non lo è stato nel mondo social. Anzi, essere sovrappeso non è una sensazione ma una questione seria di salute. A convalidare il concetto ci hanno pensato le migliaia di firme raccolte su internet dalla campagna internazionale “Fat is not a feeling” (essere grassi non è un sentimento) su Change.org per chiedere la rimozione su Facebook dell’opzione «grasso» dalla lista delle icone disponibili per la funzione «mi sento». A lanciare l’iniziativa è stata l’associazione Endagered Bodies, che è riuscita nei suoi intenti: sul network non è più possibile dire con le faccine: «Mi sento grasso/a».

Essere grassi, in definitiva, non può essere un emoticon, una faccina sistemata vicino a quelle che segnalano un momento di divertimento, di impazienza, di leggerezza. La rimozione di questo status è attiva anche in Italia. La decisione è stata decretata da ben 16.000 persone che hanno firmato la petizione lanciata dall’associazione Endagered Bodies. Una petizione il cui lancio in (8 diversi paesi nel mondo non in Italia) ha fatto il giro del mondo, con ampio risalto anche in Italia. La petizione “Fat is not a Feeling”  ha sottolineato come l'esser sovrappeso  non sia un "sentimento" e temono che la piattaforma possa indurre a vergognarsi del proprio corpo. L'attenzione ai simboli con cui i social network aiutano a descrivere stati di vita reali è sempre molto alta, da parte degli utenti e anche delle aziende. Di qualche giorno fa, ad esempio, la notizia che Apple è al lavoro per diversificare le sue emoticon in senso multi-etnico e gay-friendly. La stessa Facebook ha da poco aperto alla possibilità per gli utenti di essere liberi di scrivere ciò che vogliono nella definizione del proprio genere sul social network, senza dover per forza scegliere tra status predefiniti.

L’intero web si è così mobilitato massivamente per sostenere la causa. Vi segnaliamo alcuni simpatici video su youtube:

https://www.youtube.com/watch?v=ZOkhLPyGFYU

https://www.youtube.com/watch?v=fzia-8MX4ig


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