Forse non tutti avranno notato che qualche ora fa il famoso omino giallo di Google Maps ha cambiato la sua mise. Pegman, questo il nome dell’omino giallo, ha vestito per 24 ore i panni di un medico della peste. Un vero e proprio Untrone, completo di becco e abito nero. Nessuna dichiarazione da parte di BigG. Sul profilo Twitter solo un riferimento alla conferenza annuale dei programmatori in partenza questo mercoledì, mentre la pagina Facebook tace. Sul web solo qualche cenno qua e là sui nuovi aggiornamenti non ancora presentati da Google Maps; ci si chiede se si tratti di test avviati in occasione della conferenza o di nuove funzionalità destinate a rimanere sugli schermi. Ma nessun riferimento al cambiamento di Pegman. Il motivo certo di questo cambiamento non è ancora chiaro, ma pare che il fenomeno abbia coinvolto solo l’Italia. Un indizio potrebbe avercelo dato la pagina Facebook di Google Italia: in un post si fa riferimento alla pagina Il Grand Tour d’Italia del Google Cultural Institute dove spicca in primo piano il tour virtuale su Venezia e la storia della peste del ’75. Un progetto spettacolare, un viaggio virtuale realizzato in collaborazione con Unesco, Consorzio Per La Tutela Del Palio Di Siena, Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Fondazione Teatro Massimo, Accademia dei Fisiocritici, OUTDOOR PROJECT, Museo Correr e Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano. Ma questi sono anche giorni in cui i forti rumor su Assassin’s Creed stanno impazzando sul web: Ubisoft, la stessa casa madre di Just Dance e Tom Clancy’s, ha ufficialmente annunciato l’arrivo di un nuovo Assassin’s Creed. La nuova serie del videogioco dovrebbe arrivare a Marzo 2018, una data vicina per tutti gli appassionati che sono in attesa del nuovo capitolo dal 2015. Pura coincidenza? Del resto, non è la prima volta che Pegman si veste di nuovo. Già nel 2015, in occasione dei 63 anni di regno della regina Elisabetta II, aveva indossato abito bianco e corona e, proprio come in questo caso, il Pegman vestito da regina appariva solo intorno al Buckingham Palace; diverso è stato il caso del 2016, quando Google ha trasformato siti e app con grafiche a tema Star Wars. In occasione dell’uscita del settimo episodio della saga, gli sviluppatori dell’azienda avevano realizzato un intero programma celebrativo dedicato al film: su Gmail un template a tema, su YouTube una spada laser e su Google Maps Pegman era un soldato imperiale. Ma tante altre sono state le occasioni in cui il team si è preso gioco del piccolo omino giallo: una sirena, un personaggio dei lego, Doc di Back to the Future, St. Patricks e così via. Insomma, cos’altro s’inventeranno per mantenere alta l’attenzione sulla grande G? È proprio vero che non smette mai di stupirci.


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