“Io via dalla Juventus? Piuttosto legatemi ai cancelli dello Juventus Stadium, perchè non me ne andrò mai” Comincia con il ricordo delle parole di Bonucci la mattinata sui social dei tifosi della Juventus dopo la notizia ufficiale che il giocatore, dalla prossima stagione, indosserà la maglia rosso nera. Dopo le polemiche su Donnarumma, al centro dei post sui social, c’è sempre lei, la più chiacchierata: la Juventus. Con una fanpage da 30.141.731 like e un profilo Twitter da 4,6 milioni di Follower, la Juventus si aggiudica anche lo scudetto Instagram. Il team bianconero vanta una rosa sempre pronta a interagire con i propri tifosi. Postare ma con moderazione: pare che i dirigenti sportivi della squadra, forniscano indicazioni ben precise sull’utilizzo dei social così come l’area Comunicazione indica le linee a cui attenersi per non “compromettere” i valori della Juventus. Insomma, esporsi ma non troppo. Non è un segreto che il club investa cifre non indifferenti in comunicazione. Non a caso, da una stagione all’altra le cifre dei social crescono a vista d’occhio (qui quelle della stagione 2015-2016). I club di calcio e i giocatori sono, senza ombra di dubbio, gli sportivi più presenti sui social. Ma come mai? Quanto vale, ad esempio, un profilo social di serie A? Una cifra precisa è difficile darla. Ma utilizzando dei tool gratuiti che consentono di convertire un profilo social in euro, è possibile vedere che una pagina di quel seguito vale intorno ai 150mila euro. Una nuova forma di business? A quanto pare, oltre alla posizione in classifica, una cosa che tanto conta è essere in vetta alla classifica dei Social Network. Sì, perchè l’incremento dei numeri social è direttamente proporzionale agli introiti commerciali. Un esempio? La campagna bianconera per la Tecate del 2015 che ha visto protagonisti i giocatori più social della Juventus e del Real Madrid, si è conclusa con un +24% rispetto al budget dell’anno precedente. Lo stesso anno la fanpage del club bianconero aveva visto un incremento del 30%. La stessa tendenza si era verificata l’anno precedente. Pura coincidenza? Insomma, nella formazione 4-3-3 è diventato fondamentale individuare gli attaccanti che incrementano la fanbase, i centrocampisti che l’attirino allo stadio e i difensori da utilizzare come testimonial.


#Social Play